mercoledì 26 ottobre 2011

The Walking Dead

Sangue del mio sangue.

Questo episodio è una corsa contro il tempo.
Il figlio di Rick è stato ferito gravemente da uno sconosciuto che cercava di portare a casa la cena uccidendo un cervo.
Il sopravvissuto, dopo il danno, indica al padre disperato di raggiungere la villa dove abita un medico, un veterinario in pensione.
E' l'unica speranza rimasta per salvare il piccolo Carl.
La potenza del proiettile è stata fortunatamente attutita dal cervo che si trovava di fronte al bambino, ma il bossolo si è diviso in più frammenti. 
Per operare il ragazzino occorre trovare degli strumenti medici, come un respiratore, e l'unico luogo che potrebbe ancora disporre di questa attrezzatura è il rifugio della protezione civile, infestato dai non morti.
Saranno Shane e Otis a recarsi all'ospedale, mentre Rick avverte una disperata Lori della tragedia capitata al figlioletto.
Il gruppo si sta disgregando.
Gli zombi, in questa seconda stagione, mi sembra si siano bevuti una red bull, sono troppo veloci!!! Anche uno agile come Shane fa fatica a sfuggirgli.
Tutto rimane in sospeso: Imprevisti, vite in pericolo, gruppo disgregato e il mondo, intanto, è completamente infestato.
Aspettiamo il prossimo episodio!


venerdì 21 ottobre 2011

The Walking Dead - Seconda Stagione


Ci siamo, è R-iniziata la saga dei non-morti.
Tutto inizia al cardiopalma: mentre i nostri sopravvissuti, lasciata Atlanta oramai completamente in mano agli zombi, sono in viaggio per ricominciare a vivere, si trovano imbottigliati nel traffico dell'ora di punta. Così parrebbe se non con la differenza che a bordo dei veicoli ci sono cadaveri di essere umani oramai in avanzato stato di decomposizione.
Un'orda di zombie si sta rapidamente dirigendo verso di loro, troppo tardi per fuggire. L'unica soluzione è quella di nascondersi sotto le auto, sperando che le creature non si accorgano della loro presenza.
Silenzio.
La piccola Sophia esce dal suo nascondiglio, si perderà misteriosamente nel bosco circostante.
E' caccia alla ragazzina: tutto si complica tra le fronde degli alberi, la saga diventa sempre più splatter e la disperazione è densa.
Alcuni personaggi fondamentali ci fanno sospettare di una loro uscita dal gruppo, vedremo quindi se questo processo di disgregazione sarà destinato a compiersi oppure se l'ennesimo imprevisto servirà a ricompattare i sopravvissuti come un tempo.
L'episodio termina lasciandoci con una bella questione in sospeso. 

Bentornato The Walking Dead!


lunedì 17 ottobre 2011

La Facoltà di Psicologia

Vi prego abbattetela.

Sarò sboccata, maleducata, quanto di meno signorile potrebbe essere una signorina perbene.
 
La facoltà di psicologia è una vera mmerda.
L'ordine degli psicologi tutela 'sta minchia.
Insegna l'aria fritta tanto per giustificare le tasse che 'sti poveri studenti, disgraziati, pagano illudendosi di diventare, come piccoli nuovi seguaci di Freud, dei luminari della psicologia o semplicemente degli strizzacervelli di quartiere dediti ad aiutare gli altri.
Poveretti.
Non sanno che non lo diventeranno mai, a meno che papà non tiri fuori la grana o magari, i più volenterosi, si gettino anima e corpo a lavorare giorno e notte come camerieri, lava piatti, segretari, baristi, squillo etc. Ma, non ce la farebbero comunque visto che la tassa per continuare la strada verso la vittoria, costa la bella cifra di 4000 Euro l'anno più la psicoterapia individuale e tutto il resto che vi ruota intorno.

Ragazzi! E' una chimera.

Io, che coreggo bozze in una casa Editrice e cerco di formarmi sempre di più per questa professione del cazzo, Sconsiglio alle nuove generazioni di addentrarsi in questo meraviglioso ginepraio dal quale ne uscirebbero soltanto con il culo graffiato.




mercoledì 12 ottobre 2011

La locanda delle tre chiavi

"tre chiavi più tre serrature, 3...3"

Ieri ho compiuto 33 anni.
M. mi ha portato a cena fuori, siamo stati in una locanda sulle colline di Rovereto.
Cibo trentino cucinato con classe.
Il locale è raccolto, molto romantico e silenzioso, unica pecca leggermente freddino.
Non propriamente economico però garantito un connubio di sapori e profumi.
A chiunque decida di provarlo consiglio vivamente il dessert ''le tre creme'', la crema allo zafferano è speciale. Solo per quella ci tornerei.




lunedì 3 ottobre 2011

Love Boat

'' Mare profumo di mare... con l'amore io voglio giocare... per colpa del mare del cielo e del mare...''

Tutte le partenze sono  terribilmente tristi.
Ogni volta che parto da Firenze per tornate in Trentino, mi commuovo.
Pensate che io sia patetica? Forse un pò, ma non ci posso fare niente è più forte di me.
Anche quando lascio Caldonazzo per scendere a Firenze sono triste, però so che rivedo tanta gente alla quale sono molto affezionata e allora parto con sprint.

Quando la macchina parte e salgo per Sant'Andrea (prendo l'autostrada a Barberino) e vedo le luci di mimmole dall'alto... ingoio piombo.
Tante cose le lascio più che volentieri, ad esempio la spocchia che gira alle Caldine.
Saranno le nuove generazioni che da poco sono immatricolate Fiesole, saranno le vecchie generazioni che invecchiano ma non perdono il vizio di tirarsela.
Qualche volta mi sembra che niente sia cambiato: vespe truccate anni 2000, velociferi, canottiere, parancole, moto, ritrovi, stasera si va a bere, quella è 'na gran fica, quella è un rutto, mostrille, streghette, lampadati, la pasticceria, gente che andrà sempre al Tenax, i puffi etc.
Però, come mi diverto a parlare con la mia amica E. e vedere che i discorsi su certe cose son sempre gli stessi.

... Infine c'è l'autostrada. Che oramai conosco a memoria, stampata, casa per casa, palo dell'alta tensione per palo dell'alta tensione.

... Io vorrei avere una teleferica che collega direttamente Tenna con Caldine, sedermi, leggere un libro e volare veloce.