giovedì 16 giugno 2011

La città eterna

Domenica scorsa io e M. siamo stati a Roma.
Ci siamo presi una pausa naghera.
Abbiamo deciso di farci una giornata nella capitale perchè ho trovato un mercatino Giappo in zona via Casilina (il ghetto), ero contenta perchè dovevo trovare qualcosina per i miei Bento.
Ok, il mercatino era abbastanza agghiacciante, un pò una delusione.
Pochi stand e soprattutto pochi stand originali giapponesi, molti italiani che improvvisavano piccoli e grandi Totoro con il fimo, insomma 'na strunzata.
Poi, vagavano ragazzini vestiti da non si sa quale manga o meglio bastava che indossassero una parrucca viola e, secondo loro, il gioco era fatto.
Così, dopo aver comprato solo delle bacchette, un taglia tramezzini e una t-shirt con cibo giapponese avente occhi, ci siamo diretti nel ventre di Roma.
Roma è stupenda, rimane la più bella città del mondo.
Sono tornata a Roma, oltre che per i Fori, per mangiare il gelato di San Crispino.  Non ho mai, e dico MAI, assaggiato un gelato così buono.
Abbiamo visto i mercati Traianei e abbiamo beccato una mostra dedicata a Marina Ripa di Meana (questa mi mancava), ho camminato a piedi nudi in Piazza di Spagna e ho comprato un cappello.
Siamo rientrati a Firenze.





martedì 7 giugno 2011

Okonomiyaki

Erano le polpette di zio Marrabbio.
Così è stato traslato in italianesimo (siamo famosi per tradurre i titoli dei film indegnamente. Vedi ''Se mi lasci ti cancello'')invece più che polpette sono una via di mezzo tra omelette e Pancake Con ripieno.
Ho trovato una ricetta che sembra buona!
Dopo i maki (esperimento riuscito) voglio fare le frittelle di marrabbio.
Ecco qua:

Ingredienti – per due okonomiyaki

180 g di farina
2 uova
4 foglie di cavolo cappuccio (ci vorrebbe il cavolo cinese)
120 g di brodo vegetale (più o meno, a seconda della quantità che serve per ottenere una pastella morbida)
2 cucchiai di porro tritato

Condimento a scelta: salsa per okonomiyaki, pancetta, prezzemolo, formaggio grattugiato

Preparazione--

Affettare il cavolo cappuccio in modo da ottenere dei piccoli quadratini.
Affettare il porro sottilmente.
Unire le uova alla farina setacciata.
Mescolare e iniziare ad aggiungere il brodo freddo a filo.
Aggiungere brodo finchè non si otterrà una pastella liscia, senza grumi, abbastanza morbida. Unire il porro.
Unire il cavolo e mescolare per ottenere un impasto finale ben amalgamato.
Versare metà dell’impasto in una padella (la piastra delle crepes è perfetta) dandogli una forma tondeggiante non troppo grande (circa 15 cm di diametro) e lasciar cuocere a fuoco medio-basso per circa 5 minuti.
Girare quindi l’okonomiyaki, se non è abbastanza “colorato” prolungare la cottura ma non dovrebbe essere necessario.
Ricoprire l’okonomiyaki con il condimento scelto: in questo caso, pancetta arrostita.
Completare con la salsa per okonomiyaki e prezzemolo tritato.

Mettete su il cd dei Bee Hive, e siete a posto!