mercoledì 31 agosto 2011

Castel Pergine

Ieri sera sono stata a cena a Castel Pergine.
Bellissimo.
Non era la prima volta che andavamo a mangiare al castello e ogni volta è una scoperta.
Piatti raffinati, sperimenti culinari con accostamenti di sapori e colori molto innovativi, il cibo è curato nei minimi dettagli.
La cucina spazia da menù a tema con la stagione (in questo caso l'estate) a menù trentino (raffinato, no da coro alpino).
Il servizio è principesco e la location (macchevelodicoafare) è meravigliosa.
Per chi avesse da festeggiare una ricorrenza importante è sicuramente l'ideale.
Lo consiglio a chi dovesse far colpo sulla ragazza al primo appuntamento: vedrete che poi ve la darà.
Super consigliato.
Voto: 9
Questo piatto è una delle portate che ho preso ieri sera:

Mozzarelline in carrozza con gamberi, pomodori, salsa di capperi e petali di rosa.

martedì 30 agosto 2011

La città sull'acqua

L'arrivo a San Marco con la tua barca a vela è impagabile: sembra di entrare in un dipinto di Monet.
Camminare per le Calle di Venezia è sempre meraviglioso, puoi girare qualunque angolo, anche il più sconosciuto, ed è sempre uno splendore.
Venezia, però, è carissima.
Prendere il vaporetto, per attraversare da San Giorgio (dove avevamo la barca) a San Marco che sono due minuti due, tredici Euro.
Mangiare pesce dal Bepi, un pesce tranquillo, buono ma non eccezionale, cinquanta euro.
Un Aperitivo a base di frutta fresca, sette euro.
E questi cavolo di americani che girano, comprano e mangiano di tutto.
Tutti 'sti prezzi fatti per spennare i turisti d'oltre oceano, che solo per il fatto di trovarsi a Venezia, si aggirano vestiti (improponibili) da grande serata di gala tra i piccioni grigiastri.
Così puoi incontrare di quei personaggi che non hanno il senso del ridicolo.
Ho scattato due foto tanto per rendere l'idea.



sabato 20 agosto 2011

La generazione dell'ultimo bacio

Non sopporto queste generazioni di trentenni con pubertà ritardata che vogliono divertirsi a ogni costo.
Sono quelli che volevano fare i ''seri'' all'età di sedici anni e che adesso hanno deciso di invertire la rotta per tornare ragazzini.
Voglio dire: '' Tu ragazza, non hai più l'età per ubriacarti e parlare con la bocca impastata, la minigonna con le ballerine ti fa il culo basso''. '' Tu ragazzo, inutile che ti atteggi a baldo giovane aitante, al limite potresti atteggiarti a dandy per essere papabile''.
Questi vecchioni/e che non hanno intenzione di mettere su famiglia, perchè? perchè si sentono degli adolescenti con i brividi ritardati e che però c'hanno i capelli bianchi.
Ma crescete!!! Branco di zitelle acide!
Scusate l'irruenza, ho avuto un black out dovuto al caldo.
Saluti.

venerdì 19 agosto 2011

Savoia

E' la mia gelateria di Verona preferita.
Fanno gelato artigianale, essenziale, senza tanti fronzoli decorativi del caffo.
La loro specialità sono i pinguini. Ma, non i pinguini normali, non hanno copertura di cioccolata e sono a vari gusti: cioccolata, nocciola, fragola, caffè, pistacchio etc..
Una copia di tali pinguini la si trova anche a Firenze, ma niente a che vedere con quelli di Varona perchè industriali e poco curati.
Al Savoia, sembra di mangiare il gelato fatto in casa, allo stesso tempo chic e di classe.
Molto buone sono anche la mattonella gelato, la cassatina e tante altre tortine gelato da mangiare camminando.
Se capitate a Verona vi consiglio di andare a prendervi una specialità da Savoia, ne vale la pena.

VOTO: 8+++



sabato 13 agosto 2011

Irregular Choice

Quando indosso le irregular choice, la gente mi sommerge di domande!
Sono scarpe di carattere.

Che ne dite di queste?





Fatevi un giro: http://www.irregularchoice.com/

martedì 9 agosto 2011

Nuova Asia

Ristorante Nuova Asia a Trento.
In questo locale potete mangiare sia cibo Cinese che Giapponese, la peculiarità che lo caratterizza è il nastro trasportatore: al centro del locale è collocato un bancone oblungo, circondato da tavolini,  con nastro trasportatore incorporato, sul quale scorrono piccoli piattini di ogni tipo. Il nastro scorre con le pietanze che possono essere facilmente consumate dai commensali affamati.
La cucina offre sia cibo Cinese che Giapponese, cucinato con cura e molto buono.
Io non sono stata in Giappone e neppure in Cina quindi non posso dire come sia il cibo originale, sicuramente qua da noi è plasmato per piacere agli occidentali, nonostante ciò questo locale offre cibo buono e servito per far divertire chi mangia.
Voto: 8
Consigliato.

lunedì 8 agosto 2011

Perchè io mi diverto

Da oggi ho deciso di introdurre una nuova rubrica nel mio blog.
Mi piace un sacco la figura del critico gastronomico, quindi m'invento tale.
Sento di avere i numeri per poterlo fare.
Perchè? Perchè sono una buona forchetta anche se peso 45 kg (questo è culo), perchè guardo la qualità e non la quantità, perchè ho il senso dell'estetica e del bello, perchè so cos'è buono e cosa non lo è, perchè io non sono una di quelle che non vede manco un prete nella neve.
Qiundi, ristoratori iniziate a tremare!!!

sabato 6 agosto 2011

Redneck

Chi sono i redneck?
E' la definizione dispregiativa che gli americani usano per definire il classico contadino dell'america del sud.
La traduzione esatta é: collo rosso.
Perchè in genere gli uomini che lavorano nei campi hanno il collo, e non solo, cotto dal sole.
I redneck sono spesso individui con una fisicità ingombrante, rossi paonazzi, con pochi denti,  sguardo appassito e un'intelligenza decisamente poco brillante.
In molti film horror (on the road), la figura del redneck è spesso presente, in genere è il proprietario di una stazione di benzina fatiscente non che puzzolente e merdosa, quasi sempre è co-responsabile del massacro dei poveri sventurati che si sono ritrovati a fare rifornimento di gasolio nella sua stazione.
Quindi, cari miei, mi verrebbe da dire '' state attenti ad avventurarvi in attraversate on the road per gli Stati Uniti d'America!''.
Ma, vi dico di più: '' state attenti anche se capitate qui in Trentino''.
Qua, esistono i rurali che sono paro paro i redneck.
Uomini che al posto della materia grigia hanno le mele, viaggiano con trattori ma spesso si possono incontrare anche in città. Ti guardano di sotto in sù, affamati di carne, come se non avessero mai visto una donna con la gonna che però legge Freud.
Insomma, io a Firenze non avevo mai visto il redneck a parte 'i Pacciani.
Il Pacciani e i compagni di merende, però, stavano a Mercatale tra i campi.
In Trentino è molto comune vedere gli uomini dal collo rosso anche all'OVS.
IN CAMPANA!!!