martedì 30 novembre 2010

Maid Cafè


Caratteristica fondamentale di un maid cafè è la maid, una ragazza in un particolare tipo di divisa da cameriera, riccamente decorata con pizzi e l'immancabile grembiule.
Al costume si accompagna la cura dell'ambiente e l'istruzione delle cameriere, che accolgono i clienti con la frase «Ben rientrato a casa, onorato padrone!» ( non è una roba sadomaso) e possono intrattenerli con giochi od esibizioni canore.
Io DEVO andare in Giappone.
Devo vedere la nazione dov'è nato lo studio Ghibli e poter mangiare sotto un Sakura.
E' uscito in questi giorni Porco Rosso.
Per i Fiorentini che vogliono andare a vederlo, lo danno al Cinema Fiamma.
Qui a Trento, chiaramente non c'è. Sfigati!

sabato 27 novembre 2010


Belle la prima, la quarta, la settima e l'ottava.

Nuova collezione. Mi piacciono la prima e l'ultima.




Tazze per una casa di bambola. Colazione con Momiji



Nuove momiji Natalizie, non male da regalare per natale ^__^

venerdì 26 novembre 2010

The walking dead

Episodio 4 - Vatos

Questo episodio mi è piaciuto molto.

Non siamo gli unici sopravvissuti in città.

Mentre i nostri eroi stanno cercando quel pazzo di Merle, che nel frattempo è riuscito a cauterizzarsi il polso, in città veniamo a sapere che ci sono altri redivivi.

Lo veniamo a sapere nel modo che più ci piace: un bello scontro tra bande.

Chiaramente l’esaltato di turno, che scatena gli animi di tutti, non poteva essere che Daryl e il suo sputa frecce ( oramai contaminate dagli zombi)!

Dopo scontri, scambio di ostaggi, minacce, cecchini, sguardi assassini, diti puntati…. ecco svelato l’arcano: Il gruppo antagonista è una coalizione di buoni rapper soccorritori!

Adesso inizia l’alleanza.

Intanto…. Il campo viene attaccato dagli zombi e qui inizia la corsa alla sopravvivenza: i primi personaggi conosciuti vengono morsi dai morti viventi ( non dico altro).

La tensione è alle stelle! Quando tornano i nostri? Eccoli. Meno male.

Rimangono molte cose sospese, ma il trailer della prossima puntata già anticipa l’andazzo.

Aspettiamo lunedì, che per me grazie a My sky, è sempre mercoledì. Adesso anche martedì perché è finito X Factor.





giovedì 25 novembre 2010

Casa


Elicottero che trasporta trave verso la casa

Vista dalla casa, con elicottero in lontananza

Casa vista dall'alto con elicottero in arrivo

Casa con finestre giganti e terrazzo in allestimento con operai e architetto

domenica 21 novembre 2010

Potrebbe essere un inizio


Si comincia a scegliere l'arredamento.
Questo potrebbe essere il primo pezzo della cucina (quello essenziale, direi) che dite?
Mi piacerebbe tanto anche nera con le rifiniture cromate.
Unico inghippo? Costa un occhio della testa, ma questo è un altro discorso.

venerdì 19 novembre 2010

Lezioni di Cucina

Lesson number one.

Ore 19:30. Parto di casa con la mia amica L.

Raggiungiamo il tipo che tiene sporadici corsi culinari per principianti ( anche se io non lo sono per niente, una principiante).

Il locale è molto carino: appena entrate c’è una piccola isola in legno chiaro sotto la quale una bellissima vetrinetta, orizzontalmente oblunga, contiene delle piccole torte ( cioccolato, carota, noci etc ), dal soffitto scendono fili di spago con attaccati cartoncini raffiguranti vari dolciumi disegnati (belli) . Sulla parete destra si stende un lungo bancone apparecchiato con tovagliette americane di paglia circondate da zucche di ogni forma e dimensione, le mensole sovrastanti contengono marmellate e conserve ‘gnamme ‘gnamme.

Ci sono degli sgabelli alti e panciuti davanti ad una finestra grande appannata, perché fuori diluvia.

La luce è calda, fa molto chocolat.

La cucina è carina e funzionale.

La lezione inizia.

Il menù prevede: Lasagnette alle verdure con provola e zafferano, crespelle integrali porri e zucchine, fagottini funghi e frutti di bosco.

Atmosfera carina, rilassante, sei persone (io, L, due pissere e due ragazze).

E’ bello imparare a cucinare, si mescola, s’impasta e si chiacchiera. Le due pissere ascoltano ma fanno fatica a rispondere (qui viene fuori il carattere polentone di alcuni trentini del cazzo) ma a parte queste due zitelle, serata piacevolissima.

Concludiamo mangiando tutto ciò che abbiamo fatto.

B U O N I S S I M O.

Ore 22:30 circa. Le luci del locale si spengono, tutto si raffredda.

L mi da uno strappo a casa.

giovedì 18 novembre 2010

The walking Dead


Episodio 3- Bentornato Papà

Visto anche il terzo episodio della oramai non più nuova mini serie della fox.
Puntatona dedicata quasi interamente agli affetti e alle dinamiche interpersonali, soltanto una testa mozzata!
Sentimenti contrastanti: l'amico di Rick vede in un attimo distruggersi lo spazio che si era conquistato negli affetti di Lori e di suo figlio Carl, il fratello di Merle (ancora sul tetto delirante e blasfemo) si rivela instabile quanto quest'ultimo. Il senso di colpa regna sovrano, quello di Lori verso il marito redivivo e conseguentemente quello di shane (sfogato brutalmente sul finale).
In quest'ultimo episodio, la componente horror è messa in secondo piano, gli zombi ci sono ma cedono il passo ai sentimenti.

Eccovi il triangolo amoroso:









lunedì 15 novembre 2010

Misteri da svelare


Non si tratta di un giallo di Agatha Christie ma ben si del perché ‘’quelli con il cappello’’ guidano di merda.

Non si capisce se il berretto va a pesare sulla calotta cranica rendendo più difficile per loro mettere a fuoco una guida migliore, o semplicemente sono distratti dall’ombra della tesa.

In genere parliamo di: Uomo, bianco, sui sessantacinque anni vedovo o con moglie anziana a fianco, portatore di cappello a tesa larga.

Ma ci sono anche i più giovani con le visierine sportive che spesso sono a bordo di macchine ‘’vorrei ma non posso’’ parliamo di quelli che, per esempio, c’hanno la spider Barchetta della Fiat o quelli con macchine truccate con spoiler.

Questi ultimi sono un’altra categoria a parte: macchina pompatissima, truzza al punto giusto con fiamma laterale e la patente presa con i punti della coop.

Odio chi non sa guidare!!!

Chi sta nella corsia di sinistra a 80 Km orari quando ci sono tre corsie giganti ( non è che la terza corsia l’hanno messa per la sagra della salsiccia!), c’è chi manda sms o chiama al cellulare ma ha la capacità di coordinare i movimenti pari ad un invertebrato, c’è quello super tecnologico con auricolare, mp3, bluetooth ma poi guida (da cani) una Palio usata etc.

Insomma per le strade è un disastro,.

Meno alettoni e più cervello!

Ogni riferimento a cosa o persona è puramente casuale.

venerdì 12 novembre 2010

Scream 4

CI SIAMO.

LA PAURA CORRE NEL FILO.

Insomma sta per arrivare nelle sale cinematografiche Scream 4.

Wes Craven ci propone il quarto capitolo della celebre saga Horror dove il killer Ghostface impacciato ma spaventosamente imprevedibile, torna ad uccidere nella città natale di Sidney Prescott. Ci sono sempre i veterani Sidney, Gale e Linus, ma ci saranno anche nuove vittime e nuovi protagonisti.

Mi auguro che sia bello splatter come il primo, che è stato in assoluto il mio capitolo preferito ( la scena iniziale di Drew Barrynore sicuramente una delle più riuscite dei teen horror movies) credo che come sempre ci cacheremo in mano e surclasserà tutte queste merde mediocri che ci sono in giro da anni, molte delle quali scopiazzature mal riuscite proprio della saga di Craven.

Io ci vado a vederlo, voi fate come volete!

giovedì 11 novembre 2010

The walking Dead


Episodio 2 - Una via d’uscita

Secondo appuntamento con la serie zombista trasmessa da Fox.

Quasi all’inizio, prima scena di sesso tra Lori e Shane, già mi dispiace perché io tifo per lo sceriffo gentiluomo, anche se il collega è troppo più fico!

Fare l’amore o una sana scopata nel bosco con la scusa di andare per funghi durante un’invasione zombies non è il massimo, però si fa quel che si può per soddisfare l’ormone.

La serie ha un ritmo incalzante da quando Rick trova una via d’uscita dal carro armato circondato da non vivi grazie a Glenn, giovane asiatico che lo porta ad unirsi al gruppo di sopravvissuti rifugiati in un grande magazzino.

Iniziano le dinamiche di gruppo e prendono forma i personaggi che ci accompagneranno in questo viaggio: presto si capisce che a fare da padrone saranno azione e strategia ma senza sottovalutare la componente splatter che caratterizza spesso i film horror.

Già sono volate le prime viscere, i primi arti mozzati!

Gli zombi non saranno propriamente dei geni, si muovono lentamente e sono impacciati, ma conservano abilità di base (come usare una pietra per rompere un vetro) e soprattutto sono ottimi inseguitori: quindi mai farsi cogliere di sorpresa e mai fare rumori molesti!

The walking dead si gioca il tutto per tutto nell’assenza di vita, assenza di fedeltà, assenza di certezze (già ci sono dei piccoli tradimenti) tranne che della morte. Quella che ha invaso Atlanta e sembra tutto il mondo.

lunedì 8 novembre 2010

Una donna, una tamarra.


Kimora Lee Simmons.

Intellettuali e gente colta all’ascolto, andatevi a fare un giro, a mangiare la ribollita, a leggere il times, ma non state qui.

La favolosa vita di Kimora va in onda su E! Entratteniment tutto sulle star, le telecamere sono accese sulla vita di questa magnate della moda presidente e direttore creativo della Phat Farm, la Baby Fat e la KLS (roba che va in America).

Ha tre figli Ming Lee e Aoki Lee avute dal primo letto e un maschio dal nuovo compagno.

Le due figlie sono delle mini barbie che s’atteggiano a pop star, piccole adultine che imitano la mamma sculettando e comandando la povera bambinaia di turno, altro che Maria Montessori e la Casa del bambino!

Kimora viaggia su una macchinona, vive in una super mega villa, è griffata da capo a piedi, tratta malissimo chiunque non esaudisca un suo desiderio, si sente potente come una lampada a 150 watt, si fa fotografare con le star di Hollywood e pontifica di moda MA:

La gelatina non sarà mai Creme Brulè.

Dopo Madonna, è la regina delle tamarre.

venerdì 5 novembre 2010

The Walking Dead

Grazie a My Sky ieri sera mi sono vista la puntata pilota di The Walking Dead.
Gli Zombi non mi sono mai piaciuti ma questa serie sembra molto promettente, non ho letto il fumetto dalla quale è stata tratta ma, in certi punti, mi ha ricordato l'amatissima serie Bonelliana di Brad Barron.
Già dal vaso di fiori secchi inizia ad essere inquietante, intorno sono tutti morti o quasi, il protagonista è un ometto medio, di certo non è clooney Hulkizzato (mi avrebbe ricordato troppo Brad Barron), una delle protagoniste femmine è Sara Tancredi e questo mi ricorda una serie strepitosa che m'incoraggia molto di più a continuare a seguire.
L'atmosfera è carica di tensione, si sta con il fiato sospeso soprattutto nella prima parte, gli zombi sono ben fatti e lo stato di decomposizione è ottimamente rappresentato, già si annuncia una serie piena di patos.
Ah già, la sigla con le cornici dai vetri rotti è azzeccata.

Fatevi un'idea:


mercoledì 3 novembre 2010

Nostalgie


"Quest’ è per quando ti ho fatto male quel pomeriggio un anno fa con il coltello nello stivale mi facevo di alcolici andati a male.. di benzedrina per non dormire, sotto le luci mi piacevi sai Virginia..."

Quando l'autogrill Motta non aveva ancora chiuso e per arrivarci si passava da quello squallido parchetto con il cancello cigolante, quando il Bianconi non era nessuno e ancora andava al cinema con A. e aveva paura dei mitomani

Quando Fabrizio Massara non era uscito dal gruppo e veniva ai compleanni

Quando andavo a Milano Marittima da A. e mi messaggiavo con MN.

Quando eravamo ancora amici

Quando fiori di legno fiori di legnognogno! Gatto baule gatto baulelele!

Ci penso, sorrido e m’intristisco.





martedì 2 novembre 2010

Ricetta del mese


Castagne nel latte

INGREDIENTI:
marroni, latte, zucchero, rum. Variante cacao.

CASSERUOLA ALLA MANO:

Sbucciate le castagne crude con un coltellino, mettetele in una casseruola con dell'acqua e cuocetele fin quando non sono abbastanza morbide.
Scolatele e raffreddatele, dopo di che togliete la pelle pelosina e amara che riveste le castagne ( lavoro molto palloso).
Ecco le vostre castagne belle e scuoiate! Ricopritele completamente con il latte e aggiungete una puntina di zucchero. Qui potete variare con un bel cucchiaio di cacao amaro ( io le preferisco senza).
Cuocetele per un quarto d'ora circa.
Adesso servitevele in una coppetta di quelle cinesi basse e spruzzate con del Rum.

Fatemi sapere.



Trentino caro

''Le strade vuote deserto intorno a me...''

La città di Trento è un pò una palla.
Questo post nasce dal fatto che mi sono rotta un pò gli zebedei che i supermercati qua in trentinaglia chiudano sempre alle 7:15, se hai fame tipo alle 14:00 non c'è un cavolo di aperto a parte il Pedavena che però '' la pizza no, mi spiace''.
Tutto è talmente pissero che rimpiangi pure lo squallido supermarket greco che ti vende dal sapone per i piatti, alle conchiglie di plastica, alla feta di prima qualità.
Le montagne sono bellissime, la neve è meravigliosa e le mele sono a prova di biancaneve, però datevi una svegliatina ragazzi! Se vi chiude la provincia ricchissima siete peggio di scampia.
Ma si sa, dove c'è Gigi c'è Parigi!
Sticazzi.